MUD 2021 – Novità introdotte dall’Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2021


Il 16 febbraio 2021 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.39 il DPCM 23 dicembre 2020 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2021”. Questo, oltre a sostituire integralmente il modello definito dal DPCM del 24 dicembre 2018, slitta la data ultima di presentazione del MUD 2021 prorogandola al 16 giugno 2021.
Di seguito le novità introdotte.
- Nella compilazione della scheda SA-AUT, gli impianti che svolgono attività di recupero, dovranno comunicare se l’autorizzazione è riferita ad attività di recupero per rifiuti che rientrano in campo di applicazione dell’art. 184-ter, comma 3 del D.Lgs. 152/06.
- I soggetti che ricadono nelle condizioni previste nell’Allegato 2 al DPCM 23 dicembre 2020 potranno presentare una comunicazione “Rifiuti semplificata”, nella quale non è previsto alcun modulo allegato, inoltre le informazioni anagrafiche vengono incluse all’interno di in un riquadro della comunicazione stessa.
- Per i gestori di impianti che svolgono recupero/smaltimento:
• “La riga D15 (operazioni di deposito preliminare) non va compilata neppure dai soggetti autorizzati, i quali sulla base di un’unica autorizzazione, possono in parte effettuare l’operazione D15 per poi avviare ad altri impianti, ed in parte effettuare altre operazioni di smaltimento (da D1 a D14)”. Questa modifica vale anche per il modulo MG-VEIC con riferimento alla comunicazione rifiuti in caso di Veicoli fuori uso, per il modulo MG-IMB (per i soggetti che effettuano attività di gestione dei rifiuti provenienti da imballaggi e per il modulo MG-RAEE.
• Al fine di recepire i nuovi processi di recupero EoW di cui ai decreti del Ministero dell’Ambiente n.69/2018, 62/2019 e 78/2020, sono stati aggiunti tre nuovi campi: granulato di conglomerato bituminoso, materiali secondari derivanti dal recupero di prodotti assorbenti per la persona e gomma vulcanizzata da Pfu. Inoltre sono state modificate quattro descrizioni.
- Sono state apportate modifiche relative alle informazioni da fornire per ciò che concerne i materiali derivanti dall’attività di recupero dei Veicoli fuori uso”.
- Per la comunicazione Raee:
• Le categorie sono state ridotte a sei, per adeguarle all’entrata in vigore dell’”open scope” (D.Lgs. n.49/2014).
• Nella scheda CR RAEE (che devono compilare i centri di raccolta) è presente il riquadro “Riepilogo attività”. Qui è necessario indicare la quantità di Raee in smaltimento, quella a recupero e quella a recupero nella forma della preparazione per riutilizzo.
- Per i soggetti responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati, è stata innovata in modo significativo dal modello introdotto dal D.P.C.M. del 23 dicembre 2020, la scheda CG (per la definizione dei costi di servizio) e il relativo modulo MDCR.
ll Modello Unico di Dichiarazione ambientale è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all'adempimento. CLICCA QUI per visionare la tabella con le modalità di presentazione.
- Per i gestori di impianti che svolgono recupero/smaltimento:
• “La riga D15 (operazioni di deposito preliminare) non va compilata neppure dai soggetti autorizzati, i quali sulla base di un’unica autorizzazione, possono in parte effettuare l’operazione D15 per poi avviare ad altri impianti, ed in parte effettuare altre operazioni di smaltimento (da D1 a D14)”. Questa modifica vale anche per il modulo MG-VEIC con riferimento alla comunicazione rifiuti in caso di Veicoli fuori uso, per il modulo MG-IMB (per i soggetti che effettuano attività di gestione dei rifiuti provenienti da imballaggi e per il modulo MG-RAEE.
• Al fine di recepire i nuovi processi di recupero EoW di cui ai decreti del Ministero dell’Ambiente n.69/2018, 62/2019 e 78/2020, sono stati aggiunti tre nuovi campi: granulato di conglomerato bituminoso, materiali secondari derivanti dal recupero di prodotti assorbenti per la persona e gomma vulcanizzata da Pfu. Inoltre sono state modificate quattro descrizioni.
- Sono state apportate modifiche relative alle informazioni da fornire per ciò che concerne i materiali derivanti dall’attività di recupero dei Veicoli fuori uso”.
- Per la comunicazione Raee:
• Le categorie sono state ridotte a sei, per adeguarle all’entrata in vigore dell’”open scope” (D.Lgs. n.49/2014).
• Nella scheda CR RAEE (che devono compilare i centri di raccolta) è presente il riquadro “Riepilogo attività”. Qui è necessario indicare la quantità di Raee in smaltimento, quella a recupero e quella a recupero nella forma della preparazione per riutilizzo.
- Per i soggetti responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati, è stata innovata in modo significativo dal modello introdotto dal D.P.C.M. del 23 dicembre 2020, la scheda CG (per la definizione dei costi di servizio) e il relativo modulo MDCR.
ll Modello Unico di Dichiarazione ambientale è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all'adempimento. CLICCA QUI per visionare la tabella con le modalità di presentazione.




