Nuovo DL 159/2025: misure urgenti per la salute e la sicurezza


Dal 31 ottobre 2025 è entrato in vigore il DL 159/2025, recante «Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile».
Il provvedimento introduce una serie di novità di rilievo per imprese, lavoratori e soggetti della vigilanza, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare la prevenzione degli infortuni e promuovere una gestione più efficiente e digitalizzata della sicurezza.
PUNTI CHIAVE E NOVITÀ PRINCIPALI
- Obblighi più stringenti nel settore degli appalti e subappalti: in particolare, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) dovrà dare priorità ai controlli nei confronti delle imprese che operano in regime di subappalto, pubblico o privato.
- Introduzione del badge di cantiere obbligatorio: le imprese che operano nei cantieri – appalti e subappalti – dovranno fornire ai propri dipendenti una tessera di riconoscimento, con fotografia, dati del lavoratore e codice univoco anticontraffazione; la tessera potrà essere anche digitale, interoperabile con la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).
- Riforma del sistema della “patente a crediti”: decurtazione automatica al momento della notifica del verbale di accertamento dei crediti per le imprese da parte degli organi di vigilanza per lavoro irregolare e sanzioni aumentate con l’importo minimo che passa da 6.000 a 12.000 euro.
- Notifica preliminare: Il decreto legge apporta una modifica all’Allegato XII del D.Lgs. 81/08, relativo al contenuto della notifica preliminare di cui all’articolo 99, aggiungendo al punto 12 l’indicazione che le imprese già selezionate devono essere specificate anche in relazione a quelle che operano in regime di subappalto.
- Formazione e prevenzione: l’obbligo di aggiornamento per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) viene esteso anche alle imprese con meno di 15 dipendenti; viene rafforzato l’accreditamento dei soggetti formatori; viene previsto un sistema di monitoraggio dei “near miss” (quasi-infortuni).
- Scale verticali: aggiornamento dei requisiti di sicurezza: Il D.L. 159/2025 interviene sui requisiti di sicurezza delle scale verticali permanenti modificandone le misure di prevenzioni contro le cadute dall’alto e aggiornando le soluzioni tecniche previste. Introduce obbligo della gabbia di protezione alle scale a partire dai 2 metri e introduce, in alternativa alla gabbia, l’utilizzo di idonei sistemi di protezione individuale.
- Mantenimento in efficienza dei DPI: Il datore di lavoro deve garantire che i DPI siano sempre efficienti e igienicamente idonei.
- Revisione delle norme sui sistemi di protezione di caduta dall’alto: vengono riorganizzati i sistemi di protezione contro le cadute dall’alto e viene data priorità alle misure collettive (parapetti e reti di sicurezza).
- Potenziamento dell'Ispettorato nazionale del lavoro e del contingente in extra- organico del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro: l’organico dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’INAIL e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, verranno potenzianti per aumentare la capacità di controllo e intervento.
- Accreditamento Formatori: Nuovi criteri e requisiti di accreditamento dei soggetti che erogano la formazione (Accordo Stato-Regioni entro 90 giorni).
ENTRATA IN VIGORE E TEMPISTICHE
Il decreto è in vigore dal 31 ottobre 2025. Alcune disposizioni operano immediatamente mentre altre prevedono termini di attuazione (ad esempio 1° gennaio 2026 per modifiche INAIL o contributi agricoli).
L’IMPORTANZA DEL DECRETO
Questo decreto rappresenta un cambio di passo nella cultura della sicurezza nelle imprese: non più solo adempimenti formali, ma un sistema che combina formazione, tecnologia, controlli mirati e incentivi per migliorare concretamente le condizioni di lavoro.
È altresì significativa la spinta verso la digitalizzazione degli strumenti (badge di cantiere, fascicolo elettronico del lavoratore, piattaforme predisposte) e un maggiore coordinamento con l’ambito della protezione civile.
Dal punto di vista delle imprese, adottare per tempo le misure significa evitare sanzioni e cogliere le opportunità premiali; per i lavoratori significa maggiore tutela e trasparenza.




