Le aziende, per preservare i lavoratori dai possibili rischi di stress termico, devono fermare o ridurre l'attività se la temperatura supera i 35° chiedendo la cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo).
L'ispettorato nazionale del lavoro lo spiega nella nota prot. n. 4639/2021, annunciando un'intensificazione delle azioni di prevenzione dal rischio da stress termico nei cantieri edili e stradali e nei settori agricoltura e florovivaismo.
Il rischio da stress termico è oggetto di una specifica valutazione dei rischi, in particolare con riferimento al settore dell'edilizia (Titolo IV del citato TU sicurezza), e sono previste precise responsabilità a carico dei coordinatori e dei datori di lavoro in caso di inosservanza. L'ispettore dovrà, nel corso dell'attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza, prestare particolare attenzione ai rischi derivanti per i lavoratori dall'innalzamento delle temperature ed adottare misure idonee al fine di garantire l'incolumità degli stessi, tenendo conto dell'analisi e della valutazione dei rischi aziendali e del programma di sorveglianza sanitaria redatto dal medico competente, nonché delle indicazioni tecniche e dalle linee guida approvate dal ministero della salute.
L'Inl rappresenta la possibilità per le aziende di aderire a quanto previsto dall'Inps nel messaggio n. 1856/2017, ossia che «le temperature eccezionalmente elevate (superiori a 35°), che impediscono lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l'utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore, possono costituire evento che può dare titolo alla Cigo».
Inoltre di seguito è possibile scaricare il documento “RISCHIO DA TEMPERATURE ELEVATE NEI CANTIERI EDILI: GLI EFFETTI DEL CALDO SULLA SALUTE prodotto dal COMITATO REGIONALE DI COORDINAMENTO EX ART. 7 D. Lgs. 81/08 - REGIONE TOSCANA”, utile alle imprese, a tutti i soggetti della prevenzione ed ai lavoratori per valutare il rischio conseguente ad esposizione ad alte temperature nei cantieri edili e per adottare conseguenti misure di prevenzione.