Il credito d’imposta introdotto dal D.L. N. 18 del 17/03/2020 art.64, pari al 50 per cento della spesa sostenuta (fino a un massimo di 20 mila euro) riferito inizialmente alla sanificazione degli ambienti di lavoro in seguito all’emergenza corona-virus, è stato esteso all’acquisto di dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, occhiali protettivi, tute di protezione, barriere di protezione, prodotti sanitizzanti, ecc….. Tale credito è ammesso per esercenti attività d’impresa e professionisti.

Nel trattamento agevolato rientrano anche l’acquisto e l’istallazione di altri dispositivi di sicurezza utili a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale,come ad esempio le barriere e i pannelli protettivi.

E come conferma l’Agenzia delle Entrate nella circolare 9 PDF – si potrà fruire dello sconto fiscale anche per detergenti delle mani e disinfettanti. Tuttavia per la piena operatività del credito d’imposta è richiesto un decreto del ministero dello Sviluppo economico di concerto con quello dell’Economia; per questa agevolazione sono disponibili 50 milioni nell’anno 2020.