- Mantenere l'
obbligo di portare sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie aeree, per il caso in cui si manifestino situazioni tali da rendere obbligatorio o raccomandabile l'uso di tali dispositivi;
- mantenere
obbligatorio l'uso dei dispositivi di protezione individuale all'aperto
in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o
quando si configurino assembramenti o affollamenti (vedi, ad esempio, file, code, mercati o fiere);
- mantenere
l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale
nei contesti di trasporto pubblico al chiuso (aerei, treni, autobus);
-
usare i dispositivi anche
nei contesti di trasporto pubblico all'aperto quali traghetti, battelli, navi;
-
usare i dispositivi di protezione delle vie aeree
in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di
alterata funzionalità del sistema immunitario (es: riceventi un trapianto di organo o emopoietico; pazienti in trattamento con farmaci citostatici, etc.);
-
usare i dispositivi di protezione delle vie aeree
in spazi all'aperto delle strutture sanitarie.
Secondo l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza dunque
rimane in vigore «il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021 che prevede, tra l’altro,
l’obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie», così come resta l’obbligo per tuto il personale delle attività di ristorazione (bar, ristoranti, ecc.,) di indossare la mascherina anche se al lavoro in spazi aperti.
Chi può non indossare la mascherina?
I bambini sotto i 6 anni di età e le persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina. Sono esentati anche gli operatori o persone che, per assistere una persona esente dall’obbligo, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire con persona non udente). Non è obbligatorio inoltre indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso, mentre si effettua l’attività sportiva.
Come riportato nelle
FAQ del Ministero della Salute in comunità possono essere utilizzate mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire un'adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate, che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.
Non è utile indossare più mascherine chirurgiche sovrapposte. L'uso razionale delle mascherine chirurgiche è importante per evitare inutili sprechi di risorse preziose.