Operatività del Rentri: obbligo a tappe per la tracciabilità rifiuti


Dal 13 febbraio 2025 il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri) è ufficialmente operativo, con l’utilizzo obbligatorio dei nuovi modelli di registro di carico e scarico e formulario di cui al Dm 59/2023.
Tale data segna anche il termine di iscrizione per il primo gruppo di soggetti obbligati, ossia impianti di trattamento rifiuti, trasportatori e intermediari di rifiuti, consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali e da trattamento di rifiuti, fumi e acque con più di 50 dipendenti e associazioni imprenditoriali.
Il secondo gruppo di obbligati all’iscrizione comprende enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti che dovranno iscriversi a decorrere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025.
Infine, il terzo gruppo comprende tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi per i quali l’iscrizione è prevista dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026.
Diritti di segreteria e del contributo annuale di iscrizione
Per ogni unità locale è richiesto un diritto di segreteria di 10 euro e un contributo annuale di 15 euro (10 euro negli anni successivi entro il 30 aprile). L’omessa o irregolare iscrizione al Rentri sono colpite con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2.000 euro per i rifiuti non pericolosi che sale da 1.000 a 3.000 euro per i pericolosi.Procedura operativa RENTRI
Il passaggio dai vecchi ai nuovi modelli di registro e formulario avrà velocità differenziate fra la tenuta digitale e cartacea:
- Il primo gruppo di soggetti obbligati, dovrà avere fin da subito il nuovo registro in formato digitale e dovrà usare il nuovo formulario in formato cartaceo ma vidimato digitalmente dal portale RENTRI.
- Il secondo e terzo gruppo dovrà usare il nuovo modello di registro dal 13 febbraio 2025, però cartaceo e vidimato fisicamente presso le Camere di Commercio. La tenuta dello stesso diventerà digitale solo dal momento in cui si iscriveranno al RENTRI.
Rispetto al formulario, sia per i soggetti obbligati che per i non obbligati all’iscrizione al RENTRI, dal 13 febbraio 2025 sarà cartaceo ma vidimato digitalmente dal portale RENTRI. Solo per i soggetti iscritti diventerà totalmente digitale dal 13 febbraio 2026.




