Il Decreto interministeriale dell’11 febbraio 2021 amplia la lista degli agenti cancerogeni e patogeni allegata al Testo Unico. La modifica avviene in recepimento della normativa europea in materia di protezione dei lavoratori contro rischi derivanti da un’esposizione a sostanze chimiche durante l’attività lavorativa.
Viene recepita così la recente normativa europea in materia di protezione dei lavoratori contro rischi derivanti da un’esposizione a sostanze chimiche durante l’attività lavorativa.
La modifica, in particolare, comporta una sostituzione degli Allegati XLII (Elenco di sostanze miscele e processi) e XLIII (Valori limite di esposizione professionale) che integrano il Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro con quelli contenuti nel nuovo Decreto interministeriale.
Il Decreto interministeriale del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute adottato l’11 febbraio 2021 recepisce, rispettivamente, la direttiva dell’Unione Europea numero 130 del 16 gennaio 2019 e quella numero 983 del 5 giugno 2019.
A loro volta, questi provvedimenti hanno modificato la direttiva Cancerogeni numero 37 del 29 aprile 2004, la direttiva madre sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
L’aggiornamento introdotto dal Decreto interministeriale, in linea generale, ha apportato le seguenti modifiche:
La Direttiva numero 130 del Parlamento e del Consiglio UE, del 16 gennaio 2019 ha apportato all’interno della disciplina della Direttiva cancerogeni le seguenti variazioni:
La Direttiva numero 983, viceversa, del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 giugno 2019 innova, in particolare, le seguenti previsioni normative: